Il controspionaggio serve in particolare per difendere i segreti industriali.
Solitamente attacchi di spionaggio industriale vengono eseguiti da aziende rivali anche per rubare brevetti o carpire i segreti della produzione di un certo prodotto.
Per difendersi dalla concorrenza sleale l’investigatore di controspionaggio cerca di cogliere di sorpresa gli indagati.
Per questo motivo l’azione di controspionaggio è per legge legata all'autodifesa alimentata dalle azioni sleali di chi fa lo spionaggio industriale.
Molte agenzie investigative eseguono anche azioni preventive di controspionaggio industriale da utilizzare anche in sede legale come autodifesa.
Le tecniche e gli strumenti utilizzati nel controspionaggio industriale servono a cercare ed eliminare gli apparecchi spia posizionati dagli avversari, come microcamere, microspie e si attuano spesso anche bonifiche informatiche e telefoniche per scoprire intercettazioni ambientali e telefoniche.
La bonifica ambientale microspie è una tecnica che inizialmente utilizzata la bravura e l'esperienza dell'investigatore, oggi invece esistono degli articoli elettronici che automaticamente bloccano o creano un'interferenza su tutte le possibili microspie in ascolto in una stanza.
Sono molto utilizzate le agenzie investigative in questo ambito e devono essere agenti molto preparati e accorti per scovare per primi gli elementi spia degli avversari.